TIRIAMO LE SOMME (sintesi 1942)

In uno scenario che vede, senza ombra di dubbio, la Guerra protagonista indiscussa, il 1942 costituisce uno step fondamentale per comprendere l'evoluzione tecnologica di un Europa, o meglio di un Mondo, dipartito fra 2 grandi coalizioni: gli Alleati e le potenze dell'Asse, sodalizio, quest'ultimo, consolidato fra Germania, Regno d'Italia e impero Giapponese in seguito al Patto Tripartito del 27 settembre del 1940.
Le ripercussioni originatesi dal primo conflitto gravarono non solo sui paesi sconfitti, ma colpirono anche i Vincitori, costretti a reperire materie prime nelle Americhe: esempio emblematico è la vicenda della motonave da carico Pietro Orseolo.
La Germania, uscita sconfitta, non potendo sviluppare alcun tipo di materiale bellico, focalizzò la propria attenzione nella creazione di potenti motori, ponendo le basi alla missilistica moderna grazie ai lavori di Hermann Oberth ed al suo pupillo Von Braun.
Gli Stati Uniti, intanto, in risposta all'attacco subìto pochi mesi prima a Pearl Harbor e spaventati da quegli strani oggetti non identificati fluttuanti nei cieli di Los Angeles, sferrarono un primo raid aereo su Tokyo e pochi mesi dopo crearono il primo reattore nucleare della Storia, portando altresì innovazioni nel settore della fotografia, delle comunicazioni e nella vita di tutti gli Americani con la creazione di un speciale adesivo "tuttofare".
Nel continente europeo prese vita il primo calcolatore totalmente elettronico e la robotica iniziò a fare i suoi primi passi grazie alla pubblicazione del racconto fantascientifico di Isac Asimov nel quale erano esposte le tre leggi fondamentali.
Tirando dunque le somme la "Guerra di massa" stravolse l'industria, l'aviazione e le comunicazioni attribuendosi certamente il titolo di "catalizzatrice assoluta" dell'evoluzione tecnologica del 1942.

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